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发表于 2009-6-10 12:24
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[20090206]RAVELLO ARRIVANO I GIAPPONESI CON UNA SPY STORY
Appena sveglia stamane, la ridente Città della Musica ha aperto le porte alla cinepresa del regista giapponese Nishitani e prestato la sua incantevole scenografia per le riprese di “Amalfi: 50 Seconds of a Goddess”, la cui uscita nelle sale del Sol Levante è prevista per la fine del 2009. Si tratta di un atteso Spymovie, che narra la storia del rapimento di una ragazza giapponese,
su le cui tracce si muove un diplomatico nipponico, di stanza a Roma durante il G8.
Rimasto folgorato dalla bellezza dei luoghi e dagli scorci mozzafiato, il regista ha subito deciso di spostare in costiera alcune scene del poliziesco, articolandole in un susseguirsi di suspense tra Amalfi, Positano, Ravello, Atrani, Caserta e Roma. E’ nella Divina, infatti, che le indagini, condotte dai servizi segreti, porteranno i protagonisti, poiché è qui che si scoprirà essere stata trasferita in gran segreto la ragazza.
Le riprese del poliziesco sono iniziate l’altro ieri mattina tra l´hotel Santa Caterina e il suggestivo borgo di Atrani. Qui la produzione, per ricreare un’atmosfera invernale, ha chiesto di non rimuovere le luminarie natalizie ( la storia si svolge in quel periodo). Ecco, dunque, spiegato il motivo per cui, a ridosso di carnevale, il centro storico è ancora addobbato con le luci e con l´enorme albero di natale collocato ai piedi della scala. Oggi è toccato a Ravello, dove una leggera pioggia ha accompagnato il lavoro della troupe, che tra 120 membri del cast, tecnici e attrezzisti, vede moltissimi protagonisti provenienti dal Giappone, giunti in Italia dai primi di Gennaio.
Nel cast anche un italiano, l’attore Rocco Papaleo, che in Costiera girerà numerose scene del poliziesco “Made in Japan”. Indiscrezioni fanno trapelare che c’è moltissima attesa per questo film, inteso come la risposta giapponese a Tom Cruise- con la quale la Fuji TV festeggia il 50° anniversario.
Sicuramente, dunque, una grande pubblicità per Ravello e la Costiera Amalfitana che non smettono mai di incantare. E che dire della visibilità immensa, che un titolo come “Amalfi: 50 Seconds of a Goddess” potrà regalare alla Divina, ponendosi come sicuro ponte di interesse tra Occidente e Oriente.
Dopo aver prestato i suoi luoghi più incantevoli a pellicole come
“Il Tesoro dell’Africa” (titolo originale “Beat the Devil" 1954), film di John Huston con Gina Lollobrigida ed Humphrey Bogart;
“Carmela è una bambola” (1958) con Nino Manfredi;
“Decameron” (1971) film di Pierpaolo Pasolini che affidò al ravellese Vincenzo Amato la parte dell’ortolano che si finge sordomuto per entrare in un convento ambientato presso la chiesa dell’Annunziata;
“Fatalità” (1991) dove Nino D’Angelo, impiegato come cameriere al Bar San Domingo salva un facoltoso cliente da due malviventi interpretati da Alessandro Calce e Salvatore Di Palma. Il film termina con il cavaliere Andrea Carrano che a bordo della sua Mercedes, in una corsa contro il tempo, conduce D’Angelo alla stazione di Vietri dove riabbraccia la sua piccola;
“La croce di Santa Caterina” (1996) con il nostro Alfonso Adinolfi nelle vesti di un sinistro monaco pronto a far paura;
“Ninfa plebea” (1996) ambientato a Villa Cimbrone, con Raoul Bova;
“A good woman” (2004) girato in piazza Duomo, con Helen Hunt e Scarlett Johansson; “Life Acquatic” (2004) ambientato a Villa Rondinaia con Owen Wilson ed Anjelica Huston;
la parte conclusiva di “Mr.& Mrs. Smith” che mai fu concessa al grande schermo, girata il 30 ed il 31 di ottobre del 2004 nei giardini della Principessa di Piemonte. Di lì a poco Brad Pitt e Angelina Jolie avrebbero ufficializzato al loro relazione;
“Amar Luna” (2007-2008), cortometraggi prodotti dal cav. Andrea Carrano ed ambientati a piazza Fontana Moresca.
Ravello come Hollywood, si offre come set per quella macchina creatrice di sogni che è il cinema. E come il cinema, continua ad incantare.
www.ioleinfashion.blogspot.com
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